SUP è un acronimo che significa ‘stand up paddle’ ed è uno degli sport acquatici che sta crescendo negli ultimi tempi.
Questo sport può essere considerato come una combinazione di kayak e surf, ovvero una tipologia di surf sul quale si sta in piedi e ci si muove grazie all’utilizzo di un remo.
Le tavole da SUP sono più lunghe, più larghe e più elastiche rispetto alle tavole da surf tradizionali, in modo da permettere a chi pratica questo sport di bilanciarsi con più facilità.
Ci sono tre tipi di tavole da stand up paddle: da surf, completo e da acqua piatta (o da gara).
Le tavole di stand up paddle da surf sono di solito più piccole, hanno una punta e una coda stretta e sono più curve di quelle complete e da gara. Sono perfette per chi vuole restare sempre sulla cresta dell’onda. La forma appuntita rende la tavola molto più gestibile sull’onda, ma in compenso la rende anche più lenta e meno stabile.
Le tavole complete sono di solito più spesse, più larghe e più lunghe rispetto ai modelli specifici da surf.
Queste tavole sono versatili, hanno diversi utilizzi e sono le migliori tavole per i neofiti, poiché permettono di esplorare tutti gli aspetti dello sport con una singola tavola.
Le tavole complete sono larghe abbastanza da avere una buona stabilità, sono molto funzionali per quanto riguarda il SUP su acque ferme e in mare aperto, ma anche abbastanza larghe per delle buone performance su onda.
Su alcune tavole complete è possibile anche montare una tela da windsurf.
Un incavo per l’albero è incluso sul ponte della tavola, così che la tela possa essere montata, rendendo queste tavole incredibilmente versatili.
Le tavole da acqua piatta sono ottimizzate, per l’appunto, per l’utilizzo su corrente calma, per lo stand up paddle in mare aperto e per il SUP sottovento. Sono di norma più lunghe delle tavole complete e spesso hanno una prua appuntita per permettere alla tavola di scivolare sull’acqua in modo fluido, aiutando la tavola a tenere una traiettoria lineare. I lati di questo tipo di tavola sono arrotondati per avere più fluidità e velocità.
Molte tavole da acqua piatta sono larghe abbastanza da dare la sufficiente stabilità ai principianti.
Le tavole da gara (che fanno parte della stessa famiglia di quelle da acqua piatta), invece, sono molto più strette per renderle più veloci.
Questo loro essere strette rende le tavole da gara molto più difficoltose da manovrare per i principianti e non sono quindi raccomandate.
Tavola SUP: solida o gonfiabile?
Le tavole da stand up paddle solide sono costruite con diversi materiali, come la vetroresina, il kevlar, la plastica e il legno.
Alcune tavole sono costituite da resina con strati di polistirene mescolati con vetroresina per avere una maggiore forza e rigidità.
Buona parte delle tavole da SUP solide hanno un condotto dell’aria installato sul ponte. I condotti d’aria sono utilizzati per prevenire la delaminazione della resina dal polistirene.
Tra i vantaggi, possiamo annoverare:
– l’assenza di un tempo di gonfiamento;
– una maggiore stabilità nel caso di vento forte o acque agitate;
– una maggiore qualità in quanto a velocità, agilità e acrobazie sulle onde.
Le tavole da stand up paddle gonfiabili sono costituite da strati di PVC con fibre intrecciate dalla punta alla coda all’interno della struttura e sono incredibilmente rigide una volta gonfie.
Ovviamente anche il peso andrà a risentirne: essendo queste tavole composte per la maggior parte d’aria, saranno sicuramente più leggere delle tavole da SUP solide.
Che dimensioni deve avere la mia tavola?
Il volume e la lunghezza della tavola sono fattori chiave per decidere la giusta lunghezza di quest’ultima per lo stand up paddle.
Gli amanti di questo sport utilizzano diverse formule e parametri per calcolare il volume e la lunghezza giusti, in base anche a fattori come l’esperienza dell’acquirente e la forma fisica.
Per il volume, il calcolo consiste nel moltiplicare il proprio peso per 2 se si è principianti, 1.7 se si ha un livello d’esperienza intermedio e 1.3 se si è esperti in questo sport.
Il risultato sta ad indicare il volume in litri della tavola.
Per quanto riguarda la lunghezza, ci si basa principalmente sul peso.
Nel caso di una tavola da stand up paddle surfing, persone che pesano fino ai 70kg circa dovrebbero optare per una tavola che abbia una lunghezza inferiore ai 2 metri e 75; persone con un peso compreso dai 70 ai 110 chilogrammi possono optare per tavole che vanno dai 2 metri e 80 ai 3 metri e 20; chi supera il peso dei 110 chili dovrebbe invece acquistare una tavola che vada dai 2 metri e 3 metri e 30 ai 3 metri e 50.
Queste misure ovviamente variano a seconda della tipologia di tavola che si va a scegliere.
Che tipo di remo mi serve?
Un remo da stand up paddle si compone di tre parti: il manico, l’asta e la pala.
I manici da remo di SUP possono avere sia un design ergonomico per rendere l’impugnatura ferma, sia un design ‘a T’. Il manico ergonomico è più utilizzato, ma alcune persone preferiscono ancora il tradizionale manico a T.
L’asta è considerata la parte più importante del remo.
Può essere composta da alluminio, fibra di vetro, carbonio e a volte da kevlar.
Il materiale col quale il remo è composto può fare una grande differenza per quanto riguarda la performance, per via delle differenti caratteristiche:
– il carbonio è il materiale più comune e offre al remo una certa rigidezza;
– la fibra di vetro è il materiale più economico e può piegarsi maggiormente per rendere il remo più morbido durante la vogata;
– l’alluminio è un altro materiale rigido, che però può essere pesante;
– il kevlar offre performance molto simili al carbonio, con l’alta resistenza all’impatto.
La pala ha dimensioni che possono differire molto.
Una pala più grande sposterà più acqua durante la vogata, offrendo una maggiore potenza.
Nelle mani di uno stand up paddle principiante, però, potrebbe alla lunga portargli dolore alla spalla.
Di solito, le pale più piccole sono le più utilizzate e sono adatte a tutti i tipi di paddler, specialmente per le donne.
Le pale più grandi vengono utilizzate in situazioni specifiche, come nel caso di vogate sotto vento.